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domenica 6 aprile 2014

Genocidio in Ruanda: Francia e Belgio accusati per i massacri


6 apr – Nessun delegato francese alle commemorazioni del genocidio ruandese: reagisce così Parigi alle esternazioni del presidente ruandese, Paul Kagamé, secondo il quale Francia e Belgio ebbero un ruolo diretto nel genocidio. Secondo Kagamé, le due ex potenze coloniali contribuirono a preparare politicamente i massacri.
Frasi che compaiono in un’intervista concessa al settimanale Jeune Afrique, nel numero odierno.
Il governo francese si è detto stupito delle nuove accuse, che riecheggiano quelle già fatte nel passato ma interrompono ora una fase di ricostruzione del dialogo tra i due Paesi. La Francia ha recentemente ammesso una serie di errori e condannato un responsabile dei massacri, e da Kigali non erano giunte nuove accuse. Fino ad oggi, alla vigilia delle commemorazioni del genocidio di vent’anni fa, quando morirono 800.000 persone, in gran parte di etnia tutsi.
fonte  euronews
ruanda

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