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martedì 12 maggio 2015

Cosa c’è nella foto…L’immagine racchiude un mistero

1Misteri e ambiguità raccontati per immagini. Scatti che conservano su pellicola dubbi inspiegabili. Verità o bufale? Con l’avvento di Internet la possibilità di modificare foto è aumentata tanto che a volte è davvero difficile distinguere se uno scatto sia vero o ‘ritoccato’. Il sito cavemancircus.com ha raccolto alcuni scatti che nel corso degli anni hanno acceso diverse polemiche, soprattutto perché non è mai stato possibile dimostrarne la manipolazione. Ecco allora dieci esempi, commentati, di immagini misteriose
(a cura di Nicola Perilli)
Doveva essere la foto di una bambina con un mazzo di fiori, ma nello scatto si è aggiunto un misterioso individuo con una strana tuta. La foto scattta il 23 maggio 1964  nella contea inglese di Cumberland da Jim Templeton a sua figlia è nota come “Il Solway Firth Spaceman” per la somigliana della figura a quella di una tuta di un astronauta. Le successive analisi fotografiche non hanno rivelato alcuna falsificazione o manipolazione, al punto che la società Kodak offrì una ricompensa a chiunque avesse saputo spiegare la cosa. Nessuno ci è riuscito
2Questa è una delle foto più inspiegabili di sempre. Nella foto di gruppo dello squadrone della Royal Air Force che nel 1919 lavorava a bordo della Hms Daedalus, alle spalle di uno degli uomini in ultima fila, spunta l’immagine di Freddy Jackson, un meccanico deceduto due giorni prima dello scatto. Dalle analisi fatte sulla foto si esclude una doppia esposizione. La foto è stata diffusa nel 1975 da un certo Sir Victor Goddard, un appassionato di paranormale che si sospetta, anche se non ci sono prove a riguarda,  abbia manipolato lo scatto in un secondo momento. Lui invece afferma di averla diffusa come prova dell’esistenza dei fantasmi 
3Quest’ immagine, di cui non si conosce la data, è stata scattata per festeggiare il trasferimento della famiglia Cooper nella nuova casa in Texas. Il padre decise di immortalare la moglie, la nonna e i due figli piccoli. Solo dopo lo sviluppo scoprì che c’èra una quinta figura nella foto: un cadavere o un fantasma appeso al soffitto. Per questo l’immagine è nota come “Cooper falling body photo” 
4Dal 1940  nella valle di Hessdalen in Norvegia sono stati registrati diversi casi di luci anomale. Un’elevata attività di queste luci è stata documentata tra il dicembre 1981 fino all’estate del 1984: in questo arco di tempo si contavano fino a 20 “illuminazioni” a settimana. Adesso lo stesso numero si conta in un anno. Queste bande luminose, magrado degli studi fisici, non hanno ancora una spiegazione. C’è però un’ipotesi non accertata: il fenomeno potrebbe essere dovuto al processo di combustione in aria di nubi di polvere contenenti scandio, una terra rara contenuta nel suolo della valle 
5Se esiste una prova che gli uomini abbiano trovato il modo per viaggiare nel tempo è questa fotografia. Nella fotografia scattata nel 1941 in occasione della riapertura del South Bridge Forks in Canada è ritratto un ragazzo (quello cerchiato in rosso) che indossa abiti troppo moderni per quel tempo, ma sopattutto stringe una fotocamera contemporanea, con tanto di obiettivo. Per capire la differenza basta paragonarla con quella dell’uomo qualche passo più avanti. La foto all’analisi però non ha tracce di manipolazione. Il mistero resta 
6Queste immagini dimostrano che nell’orbita del nostro pianeta ci sia un oggetto misterioso di 13mila anni chiamato “Black Knight”. Si ritiene che questo satellite sia stato posto in orbita per trasmettere i segnali dalla Terra, lavorando come una spia aliena. Gli astronauti della Nasa non sono ancora riusci a scoprire il suo scopo, così come è incerto se l’oggetto sia mai stato avvicinato. Per saperne di più potete visitare questa pagina 
7In queste due foto è possibile vedere qualcosa di incredibile: la donna in piedi nella Torre sud del World Trade Center l’11 settembre 2001 è rimasta incolume nonostante fosse allo stesso piano, il 97°, dove si è abbattuto l’aereo e sia sopravvissuta alle altissime temperature dell’incendio sviluppatosi dopo l’impatto. 
8La “Madonna con bambino e San Giovannino” di Domenico Ghirlandaio (1449-1494), esposta nella Sala di Ercole a Palazzo Vecchio a Firenze, stando alla parola degli ufologi, racchiude la prova e la testimonianza della raffigurazione di un “incontro ravvicinato” con un oggetto volante non identificato. Un personaggio secondario e il suo cane, nel dipinto, sembrano guardare e indicare proprio un ufo 
Nella foto, risalente agli anni Settanta, l’uomo che si affaccia sul vuoto del Grand Canyon non è solo. Nell’immagine, dietro la fronda dell’albero, è ritratto un uomo incapucciato. Sia l’autore che il soggetto della fotografia hanno garantito che sono stati da soli per più di 20 minuti in quel posto e che non sarebbe stato possibile non accaorgersi della presenza di una terza persona 
9Sulla ‘Dead Mountain’ sono morti nove alpinisti in circostanze a dir poco misteriose. Questa foto è stata scattata dall’equipaggio di soccorso. La tenda era strappata e intorno c’era tracce lasciate dagli alpinisti durante la fuga. Dei nove, sei sono morti di ipotermia, mentre gli altri hanno riportato strane fratture al torace e in un caso gravi danni al cranio e amputazione della lingua. In nessun caso sono stati trovati segni di lotta. Ma  la parte più strana di tutta la faccenda è che i vestiti indossati dagli escursionisti, esaminati nel corso dell’inchiesta, sono risultati altamente radioattivi. Il verdetto finale dell’inchiesta riporta questa dicitura: “I motivi della morte sono da attribuirsi a una causa naturale superiore” 
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